Venafro (Venafrum) è un comune di circa 11.600 abitanti della provincia di Isernia in Molise.
È il quarto comune della regione Molise per popolazione dopo Campobasso, Termoli ed Isernia.
Il suo territorio, abitato fin dalla preistoria, è situato ai confini occidentali del Molise, incuneandosi tra la Campania, il Lazio e l’Abruzzo. È limitato dai due massicci del Matese e delle Mainarde ed è attraversato dal fiume Volturno.
La città di Venafro ebbe un ruolo determinante in ogni epoca. È impossibile stabilire con certezza l’origine del primo insediamento venafrano, anche se dai ritrovamenti di arnesi litici e di bronzo in vari punti dell’insediamento, si può affermare che il territorio fu abitato fin dalla Preistoria.
I resti di murazioni preromane alle spalle dell’abitato e il recente rilievo di approfondimento sul monte S. Croce della cosiddetta Rocca Saturno, effettuato nel mese di maggio 2002 da F. Valente, ha permesso di identificare diverse centinaia di metri di mura megalitiche costituenti un vero e proprio recinto di quello che forse era il vero insediamento sannitico di Venafro.
Tra i ritrovamenti casuali vi è la famosa statua, realizzata a grandezza naturale, della Venere di Venafro che può essere ammirata in una sala del Museo Archeologico S. Chiara di Venafro.
Dai numerosi ritrovamenti e soprattutto dalla grande quantità di elementi attualmente visibili è possibile tracciare con precisione l’andamento delle mura medievali a difesa del borgo medioevale.
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