Uomo politico, nato il 2 agosto 1883 a Roma dove morì l’8 aprile 1971.
Nel 1918 fu tra i fondatori con don Luigi Sturzo del Partito Popolare Italiano, del quale fu vice segretario politico fino al 1924, deputato nel 1919, 1921 e 1924, sottosegretario al Lavoro e Previdenza Sociale nei due gabinetti Facta nel 1922.
Durante l’occupazione nazifascista della Capitale ha partecipato alla lotta clandestina nelle formazioni del generale Caruso, meritando la decorazione al valore. Dopo la liberazione Mario Cingolani entra nella Democrazia Cristiana, del cui Consiglio nazionale farà parte sino alla morte. Nominato nel 1945 alla Consulta, nel 1946 è eletto deputato nel collegio di Perugia
Nel 1948, senatore di diritto, ha presieduto il gruppo parlamentare democristiano e, nel periodo 1954-1958, è stato presidente dell’assemblea di Palazzo Madama. Dal 1946 al 1960 consigliere comunale a Roma, Mario Cingolani è stato ministro dell’aeronautica nel 1946-47, nel secondo governo De Gasperi e della difesa nel 1947 nel quarto ministero retto dallo statista democristiano. Ha fatto parte anche delle assemblee parlamentari del Consiglio d’Europa e della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio). È stato senatore dal 1948 al 1968.