Compositore e pianista francese, è nato a il 22 agosto 1862 a Saint-Germain en Laye.
Figlio di modesti commercianti, all’età di 8 anni incontra, un’ex allieva di Chopin che lo avvia seriamente allo studio del pianoforte. Entra al Conservatorio di Parigi nel 1872 e lo frequenta per 12 anni. Nel 1884 ottiene il “Prix de Rome” e soggiorna nella Capitale per tre anni. Con il Prélude à l’après midi d’un faune nel 1894 arriva la sua prima grande affermazione, seguita da altre numerose conferme negli anni seguenti. Dopo il matrimonio con Rosalie Texier nel 1899 e la drammatica separazione coincisa con un nuovo rapporto con Emma Bardac, nel 1904, la sua produzione proseguì intensa fino all’ultimo, nonostante difficoltà di vario genere e i primi sintomi di una malattia incurabile. Compose opere, balletti, lavori per orchestra, pagine corali, pianistiche, vocali da camera. Tra le tante opere musicò Le martyre de St. Sebastien su testo di Gabriele D’Annunzio.
Morì a Parigi il 25 marzo del 1918 durante la prima guerra mondiale, mentre l’esercito tedesco bombardava la città. Il funerale si snodò lungo le strade deserte e sconquassate dai cannoneggiamenti tedeschi. Dopo un breve momento di obbligato abbandono, il mondo culturale francese lo annoverò e lo celebrò come uno dei suoi migliori rappresentanti.