Giornalista e uomo politico, Rossi è nato il 25 agosto 1897 a Caserta ed è deceduto il 9 febbraio 1967 a Roma.
Nel 1924 Ernesto Rossi aderisce all’Unione nazionale democratica fondata da Giovanni Amendola e, sempre nello stesso anno, è tra i fondatori a Firenze dell’associazione segreta L’Italia Libera e, dal gennaio all’ottobre 1925, tra i redattori del periodico antifascista “Non mollare”.
Alla caduta del fascismo Ernesto Rossi raggiunge Milano dove, il 27 agosto 1943, partecipa alla riunione di fondazione del movimento federalista europeo ed entra poi nell’esecutivo del Partito d’Azione. Dopo l’8 settembre si sposta in Svizzera, dove continua l’attività della Resistenza e da dove rientra a Milano nei giorni della Liberazione.
Designato membro della Consulta nazionale, Rossi è anche chiamato a far parte del governo Parri come sottosegretario alla Ricostruzione. Nel 1955 fu tra i fondatori del Partito Radicale che, in origine, si chiamò Partito Radicale dei Democratici e dei Liberali Italiani.Nella via sorge la chiesa dedicata a sant’Igino papa (pontefice dal 138 al 142 d.C.) eretta in parrocchia il 12 luglio 1977. L’edificio, opera di Carlo Bevilacqua e Anna Maria Feci, fu consacrato da papa Giovanni Paolo II il 20 gennaio 1991.