Sindacalista e deputato, Santi è nato il 13 novembre 1902 a Parma dove morì il 15 settembre 1969.
Nato nella frazione di Golese, aderisce al Partito Socialista Italiano da giovanissimo. Riveste varie cariche nazionali nel partito e nel sindacato per tutti gli anni venti del novecento. Dopo le leggi speciali continua a svolgere attività antifascista durante tutti gli anni trenta, malgrado gli arresti e le persecuzioni della polizia. Partecipa alla resistenza, si reca a Milano per l’Anniversario della liberazione d’Italia, quando la città viene liberata dalle forze di occupazione nazifasciste. Nel 1947 diventa uno dei segretari generali della Confederazione Generale Italiana del Lavoro, insieme a Giulio Pastore e Giuseppe Di Vittorio.
Il 18 aprile del 1948 viene eletto alla Camera dei deputati, e confermato deputato fino al 1968, quando, candidato al Senato della Repubblica, non viene eletto.
Gravemente malato, muore poco dopo. In sua memoria il PSI crea l’Istituto Fernando Santi, che si occupa soprattutto dei problemi degli emigranti.