Scrittore, giornalista e politico, è nato il 24 settembre 1894 a Tivoli ed è deceduto il 18 aprile 1980 a Rocca di Papa.
Dopo aver frequentato il seminario diocesano a Tivoli, consegue la licenza liceale e inizia a frequentare la facoltà di lettere e filosofia all’università di Roma. Partecipò alla prima guerra mondiale come sottotenente, nel 111º Reggimento di fanteria sull’Isonzo e nel 1916 fu seriamente ferito e ricoverato in ospedale da dove fu dimesso solo dopo la vittoria. Laureatosi in Lettere, iniziò a insegnare e nello stesso tempo avviò le prime collaborazioni a riviste e giornali.
Dal 1928 fu assunto come bibliotecario della Biblioteca Apostolica Vaticana. A lui si deve la redazione di uno dei primi manuali organici di catalogazione delle opere a stampa e manoscritte. Il 2 giugno 1946 venne eletto alla Assemblea Costituente per la circoscrizione di Roma, e il 1º agosto succedette a Guido Gonella nella direzione de “Il Popolo” dal 1946 al 1947. A novembre dello stesso anno venne eletto consigliere comunale a Roma.
Fu uno degli autori del primo disegno di legge sull'obiezione di coscienza, nel 1949. Nel 1953 uscito dalla vita politica, fu collaboratore dell’ ”Osservatore Romano” e de “Il Popolo”. Attraverso i suoi libri e la sua molteplice attività di giornalista, anticipò negli anni precedenti il Concilio Vaticano II alcuni temi sulla spiritualità della famiglia e il ruolo del laicato nella Chiesa. Promossa dalla sede suburbicaria di Frascati, è in corso la sua causa di beatificazione.
Nel settembre del 1997, viene collocata, nello spazio adiacente alla via, una grande scultura in ferro “Il nuovo mondo” del maestro scultore Alfiero Nena. L’opera rappresenta una grande esplosione alla base con squarci terrificanti nella materia ferrosa e da questa esplosione si innalza, esile ma coraggioso, un pollone d’albero dal quale spicca il volo un grande gabbiano-colomba come simbolo di vita e di pace.