Uomo politico, giornalista e docente, Calosso è nato il 23 settembre 1895 a Belveglio ed è deceduto il 10 agosto 1959 a Roma. Studia al Convitto Nazionale di Torino e partecipa come volontario alla Prima Guerra Mondiale. Nel 1920 si laurea in Lettere e, dopo aver conosciuto Gramsci, Togliatti e Tasca, si iscrive al Partito Socialista e inizia a collaborare con il settimanale “L’Ordine Nuovo”, fondato da Gramsci.
Insegna italiano a Messina e poi ad Alessandria, ma nel 1928, a causa delle sue posizioni antifasciste, viene estromesso dall’insegnamento. Nel 1931 decide di lasciare l'Italia e con la moglie Clelia Lajolo si stabilisce in Francia e poi a Londra, dove ottenne la cattedra di letteratura italiana nel St. Edwards College di Malta. Stabilitosi a Londra durante la Seconda Guerra Mondiale fonda con il deputato laburista Ivor Thomas l’associazione “Free Italy”.
Caduto il fascismo, nell’ottobre del 1944 torna in Italia e diventa collaboratore del quotidiano “l’Avanti”! e della rivista “Socialismo”, nel 1946 fu eletto deputato alla Costituente nelle liste del PSIUP (Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria), dal quale esce nel 1947 con Saragat per aderire al PSLI (Partito Socialista dei Lavoratori Italiani). Nel 1948 fu eletto alla Camera dei deputati.
Come membro della commissione parlamentare per la Pubblica Istruzione, si impegna per una riforma della scuola secondaria che ne prevede la gratuità e l’obbligo. Nel 1953, ormai malato, rientra nel PSI. E’ stato anche giornalista radiofonico della Rai.